
San Domino, San Nicola, Cretaccio e Pianosa e Capraia – da non confondere le ultime due con le omonime isole dell’Arcipelago Toscano – sono le cinque isole dall’anima selvaggia che compongono le Tremiti. Acque turchesi, natura incontaminata e fondali spettacolari: sono questi gli ingredienti principali dell’unico arcipelago italiano dell’Adriatico. Delle 5 isole San Domino e San Nicola sono le uniche abitate; Cretaccio e Capraia sono visitabili a piedi, mentre Pianosa fa parte di una Riserva Marina Integrale e si può visitare solo se in possesso di speciali autorizzazioni.
I fondali attorno alle isole sono considerati un vero paradiso dagli amanti delle immersioni e dello snorkeling: pullulano di pesci di ogni razza e dimensione e offrono scenari straordinari fatti di grotte sottomarine, insenature e persino relitti. Diversi itinerari subacquei si snodano nelle acque dell’arcipelago, che è Riserva Marina Protetta del Parco Nazionale del Gargano, ma è attorno a Capraia che si concentrano alcuni dei punti di immersione più spettacolari, come Punta Secca e Cala dei Turchi.
La maggior parte delle spiagge delle Tremiti è composta da ciottoli e scogli, quindi prima di avventurarti per un bagno tra le ripide discese nella macchia mediterranea non dimenticare di munirti di protezione solare, scarpe e cappellino. E perché no anche di macchina fotografica, per immortalare gli scorci più belli.
Tra le spiagge da non perdere a San Domino ci sono Cala Matano e Cala dei Benedettini, mentre San Nicola offre poche zone rocciose su cui prendere il sole. Capraia vanta cale incontaminate da raggiungere in barca o gommone: Cala dei Turchi, Cala di Sorrentino e Cala Pietra del Fucile. Tutte le cale e le baie delle Tremiti si affacciano su acque caraibiche e il periodo migliore per un tuffo nel mare dell’arcipelago va da maggio a fine settembre – meno consigliato il mese di agosto, in cui sono molto affollate.